Un mistero tra storia e leggenda
Dopo oltre cento anni di scavi finalmente una guida illuminante, che vi condurrà alla scoperta delle tombe romane della Necropoli di San Pietro. Un suggestivo sito archeologico, i cui monumenti ben conservati sia nella struttura architettonica che nelle decorazioni, rappresentano una fonte storica di inestimabile valore, rivelatrice di molte verità “nascoste” inerenti la vita sociale, economica e religiosa di uno dei momenti più significativi del mondo antico greco-romano, nel passaggio dal paganesimo al cristianesimo.
A condurvi in questo fantastico viaggio tra storia, mito e leggenda, Sandra Mazza, un’archeologa ricercatrice che ha dedicato molti dei suoi studi all’aspetto esoterico dei culti misterici e misteriosofici nella cultura del mondo classico. Siamo di fronte ad un’opera di grande pregio, frutto di un lavoro annoso e meticoloso, corredata da numerose illustrazioni artistiche del Maestro Giuseppe Copponi, che riproducono fedelmente architetture, decorazioni e affreschi della Necropoli.
Il recente restauro (peraltro eccellente per l’aspetto tecnico) delle tombe romane nella zona delle Grotte vaticane, oltre ad offrire l’opportunità di visitare un sito archeologico suggestivo ed ampio, in cui i monumenti si presentano quasi integri nella struttura architettonica e per buona parte nella decorazione, permette di fare alcune osservazioni che forniscono un’ulteriore
conferma di quanto già riscontrato per quanto riguarda l’inserimento dei liberti nei vari settori del sistema economico e sociale della Roma imperiale. Altra opportunità di meglio approfondire e specificare la conoscenza del sistema religioso del mondo classico è offerta dalle numerose raffigurazioni, in affresco e in rilievo, di divinità particolari, dette misteriche,
di cui si parlerà più dettagliatamente in seguito, presenti negli edifici sepolcrali e sui sarcofagi. La necropoli si articola ai due lati della Via Cornelia, allungata in senso est-ovest lungo il fianco della collina vaticana. In realtà quanto oggi visibile costituisce solo una parte del complesso funerario di questa zona, di cui si conoscono anche altri monumenti funerari isolati
sottostanti la piazza antistante la basilica e sotto la stessa, poiché altre parti della necropoli e delle sue tombe sono rimaste obliterate dalle costruzioni che si sono andate sovrapponendo nel tempo.